
La Casata degli Hohenzollern è una dinastia reale di origine tedesca che nel corso della storia ha detenuto i titoli di principi elettori, re di Prussia, sovrani di Romania e imperatori tedeschi. La famiglia usa il motto Nihil sine Deo (Nulla senza Dio).
La famiglia Hohenzollern, nobilitata dagli Hohenstaufen, con il rango di conti ed in seguito margravi, ha origine nell'area intorno alla città di Hechingen in Svevia durante l'XI secolo. Presero il nome dal castello di Burg Hohenzollern, presso la sopraccitata città, che fu la loro prima dimora.
La famiglia, in seguito, si divise in due rami, quello di Svevia, che rimarrà cattolico al tempo della Riforma protestante, e quello di Franconia, che aderirà alla Riforma stessa. Il ramo svevo dominò l'area di Hechingen e Sigmaringen, a sud di Stoccarda, fino al 1849, per poi rinunciare ai propri domini per riunirsi come ramo cadetto a quello di Franconia. Quest'ultimo ebbe più fortuna: i discendenti della linea di Franconia infatti acquisirono il Brandeburgo nel 1418 e il ducato di Prussia nel 1525. L'unione di queste due linee di Franconia nel 1618 permise la creazione del regno di Prussia nel 1701, lo stato che portò successivamente all'unificazione della Germania e all'Impero Tedesco nel 1871. La dinastia perse il potere alla fine della prima guerra mondiale, quando fu deposto l'ultimo re di Prussia e imperatore tedesco, Guglielmo II.
Le notizie più antiche che menzionano gli Hohenzollern risalgono al 1061. L'origine, accettata dagli studiosi, dei conti di Zollern risale alla dinastia Burcardingi. Una vecchia ipotesi voleva che san Meinrado di Einsiedeln fosse un antenato della casata, e che questa derivasse quindi dalla regione natìa del santo, il Sülchgau.
Dopo la morte di Federico III, i figli si divisero le terre di famiglia tra loro: il maggiore, Corrado III, ricevette il burgraviato di Nuremberg nel 1218 dal fratello più giovane, fondando quindi la linea di Franconia degli Hohenzollern; il fratello minore, Federico IV, fondò invece la linea sveva. La linea di Franconia si convertì al protestantesimo mentre la linea sveva rimase cattolica.
Regnando sui principati tedeschi minori di Hechingen e Sigmaringen, questo ramo della famiglia rimase cattolico e si divise poi nelle casate di Hechingen e Sigmaringen. Non si espansero mai oltre questi due principati svevi il che fu una delle ragioni per cui divennero relativamente ininfluenti nella storia tedesca per gran parte della loro esistenza. Mantennero comunque una dinastia regale e sposarono membri di grandi case reali europee. Gli Hohenzollern-Hechingen, dopo aver ceduto i diritti sul proprio principato alla Prussia nel 1849, infine si estinsero nel 1869; un discendente di questa linea fu l'Arciduchessa Sophie Chotek von Chotkowa moglie dell'Arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este.
Invece la famiglia Hohenzollern-Sigmaringen regnò sulla contea di Sigmaringen fino al 1849, anno in cui il principe Carlo Antonio la cedette alla Prussia. Fu quindi scelta per diventare la famiglia reale di Romania nel 1866. A un altro membro di questa famiglia, Leopoldo, fu offerto il trono spagnolo dopo la rivolta che destituì la regina Isabella II. Sebbene incoraggiato da Bismarck ad accettare, Leopoldo si ritirò dopo che l'imperatore di Francia Napoleone III espresse le sue obiezioni. Nonostante questo, la Francia cominciò il conflitto dando luogo alla guerra franco-prussiana.
A partire dal XIV secolo, questo ramo della famiglia intraprese un'espansione attraverso matrimoni e acquisto di terre. La casata aggiunse gradualmente possedimenti alle proprie terre, all'inizio con piccole acquisizioni, come le margravie di Ansbach nel 1331 e Kulmbach nel 1340. Tuttavia, la concessione del Brandeburgo e l'eredità del Ducato di Prussia portò gli Hohenzollern dal rango di famiglia principesca minore a una tra le più importanti d'Europa. Questa linea appoggiò inoltre gli Hohenstaufen e gli Asburgo come reggenti del Sacro Romano Impero durante il XII e il XV secolo, il che li ricompensò con numerosi benefici territoriali.
Alla morte di Federico V, il 21 gennaio 1398 le sue terre vennero ripartite tra i due figli:
Alla morte di Giovanni I, l'11 giugno 1420, i due principati vennero momentaneamente riuniti sotto Federico I. Dal 1412 Federico VI divenne margravio di Brandeburgo ed elettore di Brandeburgo col nome di Federico I e quindi, nel 1420, margravio di Brandeburgo-Kulmbach. Alla sua morte, il 21 settembre 1440, i suoi territori vennero divisi tra i figli:
Dal 1427 il titolo di burgravio di Norimberga venne incluso nei titoli di margravio di Brandeburgo e di margravio di Brandeburgo-Kulmbach.
Il 2 dicembre 1791, Cristiano II Federico vendette la sovranità sui suoi principati al Re Federico Guglielmo II di Prussia.
Il 2 dicembre 1791, Cristiano II Federico vendette la sovranità sui suoi principati a Federico Guglielmo II di Prussia.
Dal 1701 il titolo di Elettore di Brandeburgo venne unito a quello di Re di Prussia.
Il ducato di Brandeburgo-Jägerndorf venne fondato nel 1523.
Il Ducato di Brandeburgo-Jägerndorf venne confiscato da Ferdinando III d'Asburgo nel 1622.
Il Margraviato di Brandeburgo-Küstrin fu uno stato prussiano a breve vita.
Egli morì senza eredi. Il Margraviato di Brandeburgo-Küstrin venne unito nel 1571 nel Margraviato e nell'Elettorato di Brandeburgo.
Dal 1688 i detentori del titolo di Margravi di Brandeburgo-Schwedt appartennero alla casata di Hohenzollern.
Nel 1788 il titolo venne incorporato al Regno di Prussia.
Nel 1525 il Ducato di Prussia venne fondato come protettorato del Re di Polonia.
Dal 1701 il titolo di Duca di Prussia venne compreso in quelli del Re di Prussia.
Nel 1701 il titolo di Re in Prussia venne garantito agli Hohenzollern, senza che il Ducato di Prussia venisse elevato a regno per mezzo del Sacro Romano Impero. Dal 1701 i titoli di Duca di Prussia ed Elettore di Brandeburgo vennero uniti al titolo di Re di Prussia.
Nel 1772 il Ducato di Prussia venne elevato autonomamente a Regno.
Nel 1772 il titolo di Re di Prussia venne riconosciuto come ufficiale ed ereditario, con la fondazione del Regno di Prussia. Dal 1772 i titoli di Duca di Prussia ed Elettore di Brandeburgo vennero uniti al titolo di Re di Prussia come legittimi e trasmissibili agli eredi maschi primogeniti della casata.
Nel 1871 il Regno di Prussia divenne uno stato costituente l'Impero tedesco.
Nel 1871 venne proclamato un nuovo Reich tedesco. Con la successione di Guglielmo I, i titoli di re di Prussia e duca di Prussia vennero uniti a quello di imperatore tedesco.
Nel 1918 l'Impero tedesco crollò con la fuga dell'imperatore Guglielmo II e nacque la Repubblica di Weimar.
Un altro ramo degli Hohenzollern gli Hohenzollern-Sigmaringen, furono anche importanti possidenti terrieri nella Germania pre-imperiale e in seguito principi (1866-1881) e re (1881-1947) di Romania. L'opposizione francese alla loro candidatura al trono di Spagna portò alla guerra franco-prussiana, tra il 1870 e il 1871, e alla fondazione dell'impero tedesco (gennaio 1871).
Sono riportati i sovrani della casa di Hohenzollern a partire dai burgravi di Norimberga.
Owlapps.net - since 2012 - Les chouettes applications du hibou